Durante queste festività sento ancora più forte il desiderio di essere famiglia, di avere qualcuno che la porterà avanti e di pensare in modo differente.
Saranno sicuramente complici i matrimoni in vista nella nostra famiglia, il fatto di vedere tanti nascituri fra gli amici e passare più tempo con loro o forse semplicemente l’attesa che stiamo vivendo.
Da un certo punto di vista vorrei correre alla fine dell’anno per bruciare le tappe e sapere come saremo e che cosa ci riserva il futuro. Non sono mai stata cosi curiosa come in questo periodo. Certo basterebbe anche una cartomante ma ne ho il timore per cui preferisco sognare e attendere.
Il desiderio di maternità si fa sentire ma in modo differente dal solito, non percepisco i bambini che prendo in braccio come miei e nemmeno sento che deve essere per forza naturale ma sento il bisogno di condividere, di stupirmi, emozionarmi e fare parte anch’io di quel meraviglioso mondo di responsabilità e gioia che solo loro sanno darti anche se portano anche stanchezza, preoccupazioni e a volte problemi.
Una scelta sempre più consapevole di voler essere genitore e con l’ago della bilancia proteso sempre verso il positivo perché non c’è nulla di più bello.
Non so come andrà a finire questo percorso (potrebbe anche essere con un bambino naturale) ma sicuramente siamo molto più consapevoli e pronti di quanto lo fossimo in precedenza.
Attesa e crescita sono le parole d’ordine in questo momento.