Vi accennavo che la scelta del bambino gioca una grossa variabile poi nell’accoppiamento genitori/figli.
Prima dell’accoppiamento però si deve arrivare all’idoneità che il giudice dichiara dopo la relazione dei servizi sociali, assistenti, carabinieri e psicologi (si ci sono parecchi colloqui che aspettano la coppia di futuri genitori e tante verifiche fiscali, della casa, della coppia e del singolo genitore).
Quando si compila la domanda di adozione per portarla in tribunale e dare il via al percorso ci si imbatte in questa tabella:
disponibilità:
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Disponibilità Massima alll’età del minore:
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numero minori desiderati | |||
uno | due | più di due |
Ora questo comporta una gran riflessione e discussione dei futuri genitori perché ognuna di queste voci sulla carta è una possibilità per un bambino e non solo, è una possibilità in più per te di ricevere presto la notizia dell’avvenuto abbinamento da parte del giudice. Abbiamo riflettuto parecchio e col senno di poi posso dirvi che a malincuore abbiamo scartato alcune categorie di bambini consapevoli però del fatto che anche per noi sarebbe stato più facile gestirlo sia economicamente che psicologicamente. Non è bello fare scelte del genere, tutti i bambini dovrebbero avere le stesse opportunità di essere adottati e forse è proprio questa tabella che può far nascere discussioni anche coi futuri nonni (per fortuna non è stato il nostro caso!!).
Non è facile scegliere età del bambino, quanti ne vuoi (o meglio a volte si parte da un’idea e man mano che si concretizza il tutto si cambia per paura di non farcela) e poi la scelta delle possibili problematiche dei bambini che può comportare un maggiore impegno da parte di tutti. Scommetto che una volta arrivato a casa uno non riflette più su questa tabella perché la gioia sarà immensa nell’averlo finalmente tra le braccia e cominciare a vivere la nuova famiglia, ma vi sembra giusto dover decidere a priori, su un foglio di carta, come volere il proprio figlio? In fondo quando si è incinta a parte alcune piccole casistiche non sappiamo come sarà nostro figlio, se avrà problemi o cosa lo aspetterà nella vita.
So per certo che questo percorso ci sta facendo parlare, riflettere, maturare e credere nella famiglia che arriverà, qualsiasi ostacolo a questo punto potrà essere superato e qualsiasi problema sembrerà più piccolo…. Ah per sdrammatizzare noi pensavamo a come sarebbe bello poter saltare (a questo punto) tutta la fase pappe, pannolini, allattamento che è sì quella con maggiori soddisfazioni da parte dei genitori per i primi passi, le prime parole, i primi dentini, ma anche la più stancante e costosa…. Penso che l’unica cosa in comune che resterà saranno le notti insonni 🙂
APPROFONDIMENTO RISCHIO GIURIDICO sul sito Italia Adozioni
RISCHIO GIURIDICO un mio approfondimento personale con la differenza del bambino che viene abbinato CON DECRETO DI ADOTTABILITA’ oppure SENZA DECRETO DI ADOTTABILITA’
RISCHIO EVOLUTIVO – è legato al piano sanitario del bambino e si intendono malattie non diagnosticabili alla nascita ma che potrebbero insorgere col passare degli anni
ATTENZIONE LA TABELLA È STATA CAMBIATA A LUGLIO 2018 E LA COMPILERETE DIRETTAMENTE COI SERVIZI SOCIALI, CHI HA PRESENTATO LA DOMANDA PRIMA SI COMPILA LA NUOVA DIRETTAMENTE COL GIUDICE AL PRIMO COLLOQUIO