Siamo riusciti a ritagliarci qualche giorno di relax in una nuova località in Romagna.
A parte la sorpresa del mare e del senso di pace che abbiamo trovato, ci siamo ritrovati circondati da bambini in una spiaggia super attrezzata.
Abbiamo apprezzato la presenza di mini club, junior club e piscina oltre al mare in modo da lasciare liberi i più scatenati.
Ho apprezzato il fatto che i genitori non urlassero continuamente verso i bambini e ancor di più un paio di mamme vicine di ombrellone. Una tedesca con quattro bambini di cui una di pochi mesi praticamente inesistenti, si sono sentite le figlie maggiori in un momento in cui cantavano canzoncine a bassa voce giocando tra di loro, fantastica. Un’altra invece ha fatto sorridere tutta la spiaggia con le risate di gusto del suo bambino, bastava un gesto della mamma o un bacio per farlo scoppiare a ridere.
Ecco, non so se riuscirò a realizzare il mio sogno di diventare mamma ma voglio essere così, ridere a crepapelle col mio bambino, correre con lui sulla battigia, fare castelli e formine sedendo entrambi sulla sabbia, fare in modo che si diverta con me o con gli altri bambini senza sentirlo urlare il mio nome e io senza urlare il suo (lo trovo fastidioso). Insegnargli che si gioca con rispetto e senza dar fastidio a tutti i bagnanti e per non farlo stare sempre alle costole dei genitori se sarà in grado di stare da solo lasciarlo all’animazione con baby dance, cacce al tesoro, gonfiabili, piscina ect.
Voglio essere e trasmettere serenità, amore e felicità e trasmettere emozioni a chi mi osserverà proprio come hanno fatto queste due mamme in particolare.
Per fare tutto questo domani si inizia un nuovo percorso con un nuovo psicologo mentre ci si informa e prepara sulle richieste del giudice.
Inizia una nuova fase di lavoro e perfezionamento per diventare dei genitori adottivi decenti.