Come accennavo ci sono diversi modi di essere mamma, per il momento io ho un amore a quattro zampe di due anni e mezzo di nome Leo, per la veterinaria Leon.
Ci siamo innamorati di lui non appena l’abbiamo visto perché ci ricordava un noto cartone animato e non abbiamo potuto resistere a quelle strisce e a quegli occhioni, ve lo faccio vedere
Va bene mancherebbero un paio di accessori (cappello, spada e stivali) ma è uguale specialmente quando vuole convincerti a coccolarlo o se ha fatto qualcosa che non doveva fare, ma questa peste coccolosa ci ha catturato al primo sguardo anche se a quel tempo stava tutto in una mano.
Questo tigrotto rosso e bianco è iperattivo giocherebbe per 10 ore al giorno e per le restanti mangerebbe e dormirebbe addosso alle persone, ama il caldo e il contatto (a volte penso che sia un cane travestito), ama moltissimo riportare le cose che gli lanci e seguirti nei vari ambienti della casa, ma non ama l’acqua per cui la zona bagno rimane sempre un possibile campo di battaglia.
L’altro mio modo di essere mamma è con l’adozione a distanza, una bellissima esperienza che ci gratifica molto quando riusciamo a seguire il bambino per qualche anno. In questo momento stiamo seguendo un bambino sordo africano che ci manda regolarmente foto e disegni assieme ai progressi che compie nella scuola speciale che segue. L’unico contro che trovo in questa esperienza (ma può essere interpretata anche come un pregio) è il fatto che non si riesca a seguire sempre lo stesso bambino per vari motivi e per cui ogni tanto si rincomincia da capo in qualche altro paese. E’ bello però vedere che con poco fai molto per qualcuno e puoi dare una opportunità a un’altra persona.