Non scrivo da molto tempo e questo perché in questo periodo ci sono tanti se e tanti ma che mi girano per la testa.
L’adozione per ora è un traguardo lontano che non so nemmeno più se raggiungeremo. Non so più nemmeno io se voglio ancora diventare mamma o se tentare le vie naturali ma non in questo momento.
Sono in crisi e in fase di cambiamento e mi spaventa molto questo periodo. Non solo per il lockdown che mi ha fatto e mi tiene in casa.
Non so se cambiare terapeuta, mi sono infatuata di lui e questo complica tutto il processo portandomi spesso a bloccarmi e il mio sentire che è la persona giusta con cui condividere la mia storia non so più se è legato effettivamente a quello che provo oppure ai benefici che mi porta se ce ne sono ancora.
È un momento difficile anche per il mio matrimonio e malgrado non intenda mollare e farlo terminare per una difficoltà mi rendo conto che ci sta mettendo a dura prova. Almeno a me e mi sta facendo ripensare a tutti gli anni assieme e cosa poter fare.
Volevo iniziare a concentrarmi su me stessa ma a quanto pare scelgo sempre i momenti peggiori per cui sono costretta a mettermi in momento da parte per far funzionare tutto, almeno lo spero.
I sogni e progetti ci sono, tanti in testa e belli che possono aiutare le persone, ma ora non sono realizzabili perché se io non sono a posto con me stessa non posso aiutare gli altri a stare meglio. È una catena che si rafforza solo con positivo verso positivo.
Spero che questo periodo nero svanisca in fretta e mi permetta di tornare a navigare anche se col mare mosso, ma con la burrasca attuale rischio di naufragare.