Il 9 Dicembre è ufficialmente scaduta la nostra documentazione in tribunale per l’adozione nazionale. Un pochino di rammarico c’è ma anche un certo senso di libertà in questo momento perché non saremmo stati in grado di diventare genitori ora.

Inizialmente pensavamo di prenderci nove mesi di riposo per goderci il tempo senza l’affanno della chiamata, approfondire alcuni aspetti che erano rimasti in sospeso e capire quale fosse diventata la nostra strada tra coppia, adozione o affido.

In realtà ci è capitata l’occasione di un corso di PRE AFFIDO, quattro incontri mensili dove si ricevono tutte le informazioni e si apprendono come per l’adozione quali sono gli aspetti e le cose importanti che si devono tener presente in questo tipo di famiglia.

L’adozione mi fa un po’ meno paura come la possibilità di rimanere una famiglia senza figli. E’ strano ma nemmeno qualche mese fa il mio unico obiettivo era diventare mamma a tutti i costi con l’adozione anche se mi ero messa dei tempi entro i quali realizzare il progetto per far si che non diventasse un tormento.

Abbiamo abbandonato, con rammarico, il gruppo attesa che se da una parte poteva aiutarci a mantenere l’allenamento con i problemi del bambino e aperte le discussioni su temi rimasti magari latenti dall’altra non sarebbe stato corretto nei confronti degli altri in quanto il nostro percorso si è differenziato e non siamo più in attesa di chiamata del tribunale ma in un momento di pausa.

Manterremo il gruppo pre dove di ritroviamo a questo punto e potremo riscoprire il perché vogliamo fare nuovamente questa scelta, cosa è cambiato nel frattempo nel percorso e nei documenti e potremo fare nuove conoscenze con persone che sono al nostro stesso punto.

Una cosa che sicuramente affronteremo sarà un percorso di coppia per ritrovare l’armonia e il dialogo in questa direzione perché ultimamente si è un perso e questo non va bene, senza confronto non si hanno delle basi solide su cui partire qualsiasi direzione prenderemo.