Ieri sera una serata impegnativa ma molto istruttiva sul fallimento adottivo in collaborazione con Elohi.
È stato bello conoscere i dati concreti e la testimonianza di due operatrici delle comunità di accoglienza che hanno parlato dei giovani adottivi e non che vi arrivano, le crisi, la permanenza e la prevenzione.
La parola d’ordine è stata come sempre comunicazione tra genitori e figli, possibilità di parlare delle proprie origini, essere disponibili al cambiamento, non avere aspettative alte per i figli (o meglio non imporre le nostre), non giudicarmi, sapere che i genitori non sono infallibili.
Ma non solo, come sempre indispensabile la rete intorno a noi il confrontarsi con altre famiglie che hanno un percorso simile e che possono darci sostegno e farci sentire meno soli, essere capaci di chiedere aiuto come risorsa aggiuntiva se non ce la facciamo ai servizi sociali, psicologi o altro in tempi tempestivi e non quando “siamo alla frutta” in modo da poter intervenire sulla ferita o difficoltà del momento.
Siamo tutti umani e non siamo infallibili, ci sono sempre difficoltà e con gli adolescenti e preadolescenti adottivi ancora di più e la pazienza e l’apertura mentale aiutano ma non sempre sono sufficienti malgrado tutta la nostra volontà e il nostro metterci in gioco.
Spesso l’allontanamento con permanenza in comunità ci aiuta a superare una grossa difficoltà e non deve essere visto come un fallimento adottivo ma solo un aiuto in più in quel momento. Dobbiamo ritrovare la forza che ci ha fatto arrivare alla decisione di adottare e di attendere nostro figlio e non arrenderci al pensiero che abbiamo sbagliato o era meglio non farlo. I momenti di sconforto possono esserci ma meglio lasciare quei pensieri da un’altra parte.
Dialogo e forza, nessun giudizio e apertura verso noi e loro per far sì che le crisi si possano superare, accettare le difficoltà e saper chiedere aiuto non vedendolo come sconfitta personale le parole d’ordine.
Mi sono molto ritrovata in questa serata ed ho capito come in questo momento il mio percorso personale influisca sull’adozione e come può influenzarla in modo positivo o negativo a seconda delle scelte e tempistica che avrò. È stato bello condividere la serata con gli amici in attesa e già genitori e ritrovarci tutti in qualche pezzo di questa testimonianza bella.