Complice un po’ di malessere generale e un pochino di febbre, passo il giorno di Natale a casa da sola, spedendo il mio consorte a festeggiare coi suoi parenti.
Visto che quest’anno mi sento un Grinch non mi dispiace rimanere a letto, non strafogarmi, guardare quello che mi interessa e sonnecchiare al caldo.
Riflettendo su questa festa, in questo momento non mi sento in grado di festeggiarlo come deve essere effettivamente e nemmeno uscire per una fetta di panettone e uno scambio di regali.
Mi sono resa conto di aver perso il vero senso di questa festa e una persona mi ha ricordato che semplicemente è fatta per condividere amore e tempo assieme. I regali per i bambini sono importanti, per noi adulti spesso una formalità.
Il regalo più bello ricevuto quest’anno è stato un biglietto con un libro scelto da qualcuno che non mi conosce e che mi ha sciolto il cuore perché rientrato perfettamente nei miei canoni. Per questo devo ringraziare Massimiliano Frassi dell’associazione Prometeo e la sua festa di Natale.
Il suo senso e spirito lo sto capendo e ricevendo solamente ora, ma calore e affetto mi scaldano e mi hanno aperto gli occhi.
Mi sto lentamente trasformando in una persona sempre più consapevole di quello che veramente conta, a partire dalle basi, la famiglia e l’amore. Anche se non dovessi diventare madre ora so che queste belle sensazioni posso condividerle con persone stupende.
Il mio percorso personale di rinascita e crescita prosegue con alti e bassi ma con persone al mio fianco speciali e competenti che mi sanno sorreggere.
Buon Natale