Ho scoperto di odiare le altalene emotive e mentali che in questo periodo mi colpiscono.

A quanto pare non sono brava ad archiviare il mio passato senza farmi mille domande, senza capire ma dicendo solo “è successo, pazienza” così vado alla ricerca di me stessa in libri e conferenze che poi mi fanno star male.

La mente e le emozioni risalgono come fiumi in piena mischiandosi con nuove sensazioni, mandandomi in tilt e non riesco a rimanere a galla, a ragionare.

Nemmeno i suggerimenti mi aiutano in questo momento ed io non riesco a sfogarmi sentendomi sprofondare sempre più in un baratro che da scalare è ancora più ripido.

Il mondo va avanti ed io mi sento tirare indietro, senza possibilità di riscatto se non stra sudandolo.

Le feste natalizie in questo momento non aiutano e vorrei svegliarmi al 6 gennaio per tirare un sospiro di sollievo, per riprendere la mia routine senza interruzioni, per avere certezze e non paura di quello che può accadere. Non voglio regali, vorrei solo pace, amore ed essere vista per una volta per quella che sono.

Vorrei poter staccare la spina della mente per non continuare a pensare sempre le stesse cose, vorrei accendere la spina delle emozioni riuscendo ad accettarle, accoglierle, viverle come una bambina al momento senza mille riflessioni.

Al fianco per fortuna ora ho persone forti, disponibili che mi capiscono con uno sguardo e che fanno di tutto per farmi star bene o almeno cercano di farmi star meglio, una rete importante che ho scoperto da poco ma che mi solleva.