Sabato, come da richiesta del giudice, ci siamo informati sul volontariato in case famiglia e comunità.
Mio marito è rimasto stregato da questo incontro ed ha lasciato i dati per essere contattati per iniziare questa esperienza.
Prima cosa che ci è piaciuta è stata l’essere liberi di dare la nostra disponibilità, in settimana o nel weekend e lavorare sia in comunità che in casa famiglia.
Si è parlato anche di affidamento temporaneo o effettivo col passare del tempo e la possibilità di poter tenere il bambino con te nel weekend (sempre lo stesso o cambiandolo), soprattutto non è necessario essere sempre presenti entrambi per tutto il tempo.
Pare che i giudici per l’adozione vedano bene questo tipo di esperienza e che aiuti la coppia a confrontarsi non solo sull’educazione ma anche sull’effettiva vita quotidiana con un piccolo, anche se limitato nel tempo.
Per fortuna si parlerà di iniziare l’esperienza nel nuovo anno.
Sicuramente ci aiuterà a crescere e capire e ci aiuterà nel caso l’adozione vada a buon fine oppure per farci capire come può essere invece l’affido permanente, cosa su cui ancora discutiamo.
Il mettersi in gioco ormai non mi spaventa e sarà anche un modo per mettermi alla prova come mamma e capire limiti e come reagisco in diverse situazioni, in modo da poterci lavorare tempestivamente prima di fare danni con nostro figlio.
Vi terrò informati su come procedere questa esperienza.