Durante il percorso · l'attesa

Mediazione Familiare

Abbiamo sentito spesso questa parola dalle coppie che stanno affrontando il nostro stesso percorso, a volte con commenti positivi, a volte con commenti negativi e sensazione di pesantezza e fatica.

Tramite la nostra associazione avevamo la possibilità di accedere a tre incontri gratuiti di mediazione, per cui in un momento di stallo e attesa abbiamo deciso di provare ad accedere almeno al primo incontro.

Posso affermare che in questo caso molto fa la persona con cui ci si trova a parlare, nel nostro caso una persona accogliente, simpatica e un po’ telepatica che ci ha dato una forte mano.

L’incontro è stato di circa un’ora e mezzo, quasi due. Come sempre si parte dalla storia personale di ciascuno e della coppia, dal percorso che stiamo facendo, dall’attesa e dai prossimi progetti.

E’ bello poter parlare con qualcuno che capisce perfettamente quello che sta provando la donna a livello emotivo e fisico, quello che senti nell’attesa che qualcuno ti dica se diventerai genitore oppure no (una volta finito il percorso) e sa come i singoli e la coppia si trasforma durante tutto.

In questo momento sono nella fase che si definisce in gravidanza, e come in tale periodo il mio corpo e la mia mente si sono trasformate modificandosi come quando scopri di attendere un figlio naturale. La mia testa è affollata da mille pensieri e il mio corpo invece si è “assopito”. L’uomo non ha ripercussioni e la vive come sempre.

Dopo aver parlato ed esserci confrontati, aver capito che è perfettamente normale quello che stiamo passando e che questo incontro ci è servito per avere consigli sull’attesa siamo usciti con una sensazione di leggerezza fisica e mentale. E’ come se qualcuno avesse soffiato via improvvisamente tutte le preoccupazioni.

Portiamo con noi i consigli che ci sono stati forniti, ritrovare la coppia come all’inizio del rapporto dove amore e complicità fisica la facevano da padrone, ritagliarci degli spazi solo nostri dove i pensieri dell’adozione vengono annullati per qualche ora o meglio giorno (week-end fuori, terme, cinema, ect), ritrovare i nostri singoli spazi per non stare sempre assieme e passare un po’ di tempo con gli amici. Insomma distogliere lo sguardo ogni tanto dal percorso fa bene e aiuta a ritrovare le energie.

Per ora non abbiamo ancora fissato il secondo, penso lo terremo come jolly più avanti quando sentiremo che avremo bisogno di un supporto esterno ma che non sia legato direttamente alle cose pratiche del percorso. Adesso ci aspetta qualche giorno di relax in vacanza e poi si cerca di staccare la spina dei pensieri almeno fino a Settembre.

 

2 pensieri riguardo “Mediazione Familiare

  1. E’ bello leggere questa sua testimonianza. Sono una mediatrice familiare e so quanto sia importante il ruolo del mediatore, se competente può fare grandi cose altrimenti numerosi danni. In bocca al lupo per tutto.

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