Durante la seconda serata sono venuti fuori alcuni spunti che vi riporto sui bisogni dei bambini (tutti non solo adottati) per poterci riflettere:
- bisogno di essere visti come persone e nei loro bisogni
- non devono sentirsi sbagliati
- bisogna valorizzarli
- hanno bisogno di sentirsi uguali agli altri
- vogliono conoscere la loro storia
- vogliono rassicurazioni
- vogliono non sentirsi il problema
- vogliono sapere perché sono stati voluti e adottati
- vogliono conoscere il perché dell’abbandono
- vogliono che si riconosca la rabbia, la paura, il rifiuto che provano
- vogliono essere accettati
- hanno bisogno di un senso di appartenenza
Per colmare i bisogni dei bambini servono alcune competenze da parte dei genitori che li aiutino a colmare i bisogni, ecco quello che è venuto fuori:
- Per dare stabilità bisogna dare ai bambini dei ritmi regolari
- Per sicurezza e rassicurazioni bisogna essere presenti
- la tranquillità deriva dall’essere calmi, spiegare e mantenere toni sereni
- serve pazienza
- non bisogna giudicarli
- dedicare tempo anche sacrificandolo dal nostro di coppia e personale
- hanno bisogno di essere ascoltati
- hanno bisogno di sapere che ci siamo nonostante tutto
- bisogna saper dare dei limiti e dire adesso basta
- bisogna saper programmare
Le parole d’ordine sembrerebbero quindi giocare, partecipare, essere presenti e costanti e far sentire ai bambini che noi ci siamo per loro e li accettiamo come sono.
Una cosa su cui riflettere inoltre che è che i bambini possono vivere un abbandono materiale oppure morale e il secondo difficilmente si cancella o si giustifica. E’ il tarlo che gli rimane per tutta la vita del perché sono stati abbandonati e che cercano in continuazione.
Un ultimo appunto/spunto è che ogni età dell’abbandono ha le sue conseguenze:
- NASCITA non riconosciuto, il bambino tende a chiudersi, a non mangiare e stare fermo. Per contrastare questo comportamento hanno bisogno di contatto costante
- 0-3 ANNI i bambini diventano egocentrici e per contrastare i suoi comportamenti bisogna avere costanza e pazienza
- 6-8 ANNI perdono fiducia in se stessi e negli altri per cui ci vuole molto per conquistarli
Inoltre bisogna tener presente che fino ai 3 anni noi non abbiamo una memoria concreta di quello che è successo ma abbiamo ricordi, si tratta di memoria implicita che può entrare in gioco durante le nostre azioni quando adottiamo dei comportamenti che non sappiamo spiegare ma che si possono ricollegare ai primi momenti.
Per l’adozione bisogna tener presente che il trauma maggiore che non passerà mai sarà l’ABBANDONO ma si può sommare ad altri traumi che dovremo saper affrontare e riparare.