Oggi a causa della notte quasi in bianco ho un po di pensieri che mi circolano per la testa….
Primo fra tutti educazione, regole e rispetto da insegnare ai figli… ma parlo di regole base come far sedere un anziano o una donna incinta sulla metro/autobus, non urlare (nel limite del possibile) dopo un certo orario o più in generale insegnare ai figli degli orari precisi da rispettare per pasti, gioco e compiti… Tutto questo nasce da un fatto che stanotte mi ha parecchio innervosito e portato quasi al limite…. Com’è possibile che alle 2:00 del mattino ci siano ancora bambini urlanti che giocano in cortile?!? Anche se hanno 10-12 anni e non hanno scuola non dovrebbero essere a letto a quell’ora? Sono io antica?
Mi sorprendo come le regole base come gli orari condominiali in cui poter far rumore non vengano più rispettati non solo dai bambini ma in primis dalle persone più in là di età a cui quelle famose due ore pomeridiane o il mattino presto servivano per riposare… E pensare che io ho preso un sacco di no da mia nonna per dischi o suonare il piano perché era l’ora del silenzio….
A parte questo piccolo fatto che mi ha leggermente indisposto oggi e mi ha lasciato con un sonno assurdo….
Altro pensiero odierno è come in questo momento io cerchi di sbrogliare una matassa che ha come centro un “cane che si morde la coda”. Ho bisogno della famosa stabilità economica per poter avere l’idoneità all’adozione e non solo fatica ad arrivare ma uno la vede come punto di partenza (prima quella e poi le pratiche – senza contare i tempi) mentre l’altro la vede come iniziamo a ripartire e poi quando abbiamo quella ottimizziamo e finalizziamo tutto.
Non so se le riforme che stanno chiedendo e facendo per l’adozione porteranno effettivamente una contrazione dei tempi e agevoleranno effettivamente le famiglie o se rimarranno uguali e il tempo scorre inesorabile.
Le scelte spesso vacillano e la mia mente inizia a pensare che forse la famiglia attuale è quella prevista per noi, in due…. Spero che le vacanze portino consiglio, chiarezza, pace e un percorso un po più semplice specialmente per me che da quasi un anno vedo sogni e fatiche vacillare sempre più in un’altalena che non sa ancora che direzione prendere…
Intanto continuo a coltivare le sensazioni e la certezza di una educazione all’antica dove gli orari sono fondamentali (per tutti), la tavola è sacra e non ci si alza, il tono della voce è da controllare e tanto altro…. Viva a giochi all’aperto, la socializzazione, la lontananza dai genitori nel periodo estivo e piccole trasgressioni…