Come suggerito dalla psicologa e dall’assistente sociale abbiamo iniziato a documentarci e a sentire testimonianze riguardo all’età del bambino che sta per arrivare.
Come accennato avevamo pensato di alzare la nostra disponibilità fino ai 10 anni anziché i 6 iniziali.
A parte iniziare a comprendere i comportamenti di accettazione e rifiuto che possono essere messi in atto dal bambino sin dal primo incontro un altro particolare mi era sfuggito e inizia a girarmi in testa, come mi sento?
Abbiamo già le basi in testa dell’educazione che vorremmo, le regole principali, ma giustamente mi hanno fatto notare anche che i bambini più grandi sono più autonomi (direte si sa, vero) ma questo vuol dire anche che difficilmente si attuerà specialmente nella mamma la fase di accudimento che si aspetta e che c’è in un bambino più piccolo. O meglio sarà brevissima.
Ora sapendo che può arrivarci qualsiasi età sarebbe giusto essere un po’ preparati per ogni evenienza e avere delle micro basi. Ma sono sicura di voler rinunciare alla fase di coccole e crescita intesa proprio come accudimento che un bambino di otto anni non ha? È vero che non vorrei la fase pannolini e pappe, ma vedere come scopre il mondo e come ha ancora bisogno dei genitori perché sta ancora imparando dal mondo circostante non lo so.
Devo riuscire a capire in un paio di mesi massimo che mamma sono e cosa posso offrire, devo dare dei paletti e ora non sono più sicura delle mie scelte. Che fatica!!!